#1 Ragione chiave Perché l’inglese è difficile da imparare?

By Anerys McMahon-Ford

Perché l’inglese è difficile da imparare?

 

Ci sono molte ragioni per cui l’inglese è difficile da imparare. Una ragione è che ci sono così tante regole che possono sembrare arbitrarie e confuse.

Per esempio, in inglese diciamo “I am” ma “he is” anche se il soggetto e il verbo concordano nel numero (cioè, dovrebbero essere entrambi “I” o entrambi “he”). Inoltre, ci sono molti verbi irregolari che non seguono alcuna regola (“blow”, “blew”, “blown”).

Un’altra ragione per cui l’inglese è difficile da imparare è che ha un sacco di parole del vocabolario che non hanno equivalenti in altre lingue.

Per esempio, la parola “abstract” non ha una traduzione diretta nella maggior parte delle altre lingue. Inoltre, l’inglese ha parole che si scrivono allo stesso modo ma hanno significati diversi a seconda che siano usate come verbo o sostantivo (per esempio, “read” e “reader”).

Nonostante queste sfide, l’inglese è ancora una delle lingue più parlate al mondo. Questo perché ha un sacco di vantaggi che lo rendono degno di essere imparato.

Perché l'inglese è  difficile da imparare?
Imparare l’inglese è sicuramente impegnativo, ma Ezylearn Academy ti rende facile imparare l’inglese.

 

Per esempio, l’inglese è la lingua degli affari e del commercio, ed è per questo che può essere molto utile per le persone che vogliono lavorare o fare affari a livello internazionale.

Inoltre, l’inglese è la lingua della scienza e della tecnologia, quindi impararlo può essere utile per gli studenti che vogliono perseguire carriere in questi campi. Infine, l’inglese è anche ampiamente usato nella cultura popolare, compresa la musica, i film e gli spettacoli televisivi.

Questo significa che le persone che imparano l’inglese hanno accesso a un sacco di contenuti interessanti e divertenti, nonostante la sua difficoltà.

Ma se l’inglese è una lingua così richiesta, cosa spinge così tante persone a non impararlo? Cosa c’è nell’inglese che lo rende specialmente difficile da imparare? Prima di conoscere le risposte a queste domande, dobbiamo prima esaminare le origini e l’evoluzione dell’inglese.

 


Le origini bastarde della lingua inglese sono la ragione per cui l’inglese è difficile da imparare e da comprendere.

 

Più impariamo sulle origini dell’inglese e più capiamo perché è così difficile da imparare per i non madrelingua. È veramente una lingua bastarda con più lingue madri che condividono poca intelligibilità reciproca.

 

L’inglese è una lingua germanica occidentale e nacque tra il V e l’XI secolo. Il suo sviluppo è stato influenzato da tre fonti principali: L’inglese antico (che si sviluppò dopo l’invasione anglosassone della Gran Bretagna nel 449 d.C.), il latino, che era stato usato per scopi religiosi almeno dal seicento, e il celtico, che era stato parlato nelle isole britanniche prima di questo.

 

Col tempo l’inglese divenne una lingua sempre più distinta dai suoi parenti germanici occidentali come l’olandese, il frisone (parlato in alcune parti della costa tedesca del Mare del Nord) e il basso tedesco o Plautdietsch (che è ancora ampiamente usato dai mennoniti di lingua olandese del Messico settentrionale).

 

L’inglese cominciò ad emergere come lingua indipendente durante il periodo del Middle English (dall’XI al XV secolo), che vide molti cambiamenti nella sua grammatica e pronuncia.

 

Tuttavia, mentre l’inglese divenne meno influenzato da altre lingue germaniche occidentali come il frisone antico, l’inglese rimase pesantemente influenzato dal latino, il che fu particolarmente evidente nello sviluppo del suo vocabolario.

 

Questo può essere visto oggi con molte parole che sono basate su o si sono evolute da radici latine come “presidente” (presidere), “fotografia” (“photo-graphy”), e anche “inglese”. (La parola “inglese” deriva dal termine inglese antico Englisc, che a sua volta deriva da una radice germanica che significa “fuori”. Questo era usato per descrivere le persone che vivevano fuori dalla Germania).

 

Mentre il latino rimase una fonte importante per le parole non familiari nell’inglese medio e oltre, fu solo dopo la conquista normanna del 1066 che un’altra fonte importante entrò in gioco.

 

Per i tre secoli successivi, l’inglese fu una lingua minoritaria parlata dai governanti e dagli occupanti normanni, la cui lingua madre divenne il francese anglo-normanno (che più tardi si sviluppò nel moderno francese standard).

 

Questo ebbe un enorme impatto su come la gente parlava in Inghilterra in quel periodo, così come sullo sviluppo del suo vocabolario. L’inglese assorbì molte parole francesi, specialmente quelle relative al governo e all’amministrazione come “corte” (cour), “crimine” (“crimen”) e “giudice”.

 

Un’altra importante influenza sulla lingua fu l’antico norreno o scandinavo che iniziò ad arrivare in Inghilterra entro il nono secolo con le incursioni vichinghe, aggiungendo un altro strato alla già difficile lingua inglese.

 

 L’antico norreno divenne un’importante fonte di nuovo vocabolario per l’inglese, in particolare parole che si riferiscono a navi, navigazione e commercio come “ancora” (‘ankr), “capo” (“hǫfðingi”) o perharps “gonna” (“skyrta”).

 

 

Infine, una notevole influenza sull’inglese venne dalle lingue della Francia e dell’Europa latina durante il centroevo.

 

Molte parole francesi entrarono in inglese a questo punto e altre arrivarono più tardi, quando l’Inghilterra era diventata uno dei più importanti partner commerciali della Gran Bretagna in termini di importazioni/esportazioni.

 

Molte di queste parole si riferiscono all’aristocrazia e all’opulenza, come “dinner” (francese “dejeuner” che significa colazione), “lounge” (“salon”) o anche “champagne” (“shampooing”).

 

Mentre l’inglese era emerso da un certo numero di fonti, non è stato fino al 17° secolo che l’inglese ha cominciato ad essere riconosciuto come una lingua distinta dal francese.

 

Questo può essere visto meglio nel suo sistema ortografico che era stato basato sull’ortografia normanno-francese (il modo in cui le parole sono scritte) per molti anni, ma poi gradualmente si è evoluto in quello che conosciamo oggi dal XVIII secolo.

 

La differenza principale è che mentre l’ortografia francese era in gran parte fonetica (cioè, le parole erano scritte come suonavano), l’inglese nel 17° e all’inizio del 18° secolo aveva un sistema molto più lasco dove una parola poteva avere più ortografie basate su pronunce diverse senza alcuna standardizzazione.

 

Questo era spesso il caso anche per parole che condividevano la stessa pronuncia. Per esempio, è possibile scrivere “dance” come “daens” e “danz”, mentre c’erano molte altre variazioni come questa tra diversi libri o manoscritti in questo periodo (l’Oxford English Dictionary ne ha oltre 8.000).

 

Durante il 16° e 17° secolo altri cambiamenti stavano avvenendo in inglese. Uno era lo sviluppo di una forma scritta standard che poteva essere compresa in tutta l’Inghilterra, cosa che prima era stata problematica a causa delle differenze tra i dialetti (come quelli che si trovavano a Londra contro Newcastle).

 

Un altro cambiamento riguardava più la pronuncia, con il “Great Vowel Shift” (1450-1800) che vide le vocali lunghe cambiare il loro suono.

 

Per esempio, parole come “bite” e “beat” avevano una vocale corta nel Middle English, ma ora ne hanno una più lunga, mentre quelle come “boat”, o home” (che avevano una vocale corta) ora hanno vocali lunghe.

 

Mentre l’inglese aveva iniziato il suo sviluppo come lingua indipendente, l’arrivo dei coloni in Nord America durante i secoli XVII e XVIII lo avrebbe portato verso la globalizzazione con un uso crescente in tutto il mondo oggi.

 

Mentre ci sono molte ragioni per questa espansione da allora, inclusa l’ascesa dell’inglese come lingua franca (o lingua comune tra gruppi), un fattore rimane chiaro: il suo potere nel commercio e negli scambi. Nonostante sia così difficile, ci sono pochi dubbi sul perché l’inglese fosse chiaramente la lingua da imparare anche allora.

 

L’inglese è difficile da imparare? Non c’è dubbio, ma… Vale la pena imparare l’inglese? Ecco 2 vantaggi chiave per cui dovresti imparare l’inglese

 

Ci sono molte ragioni per cui ha senso imparare l’inglese oggi piuttosto che altre lingue, nonostante la sua presunta difficoltà, anche se ci possono essere vantaggi o svantaggi a seconda della tua provenienza e di chi sei.

 

In primo luogo, se la tua lingua madre è l’inglese o una delle molte lingue che prendono in prestito pesantemente da esso come le varietà americane e australiane dell’inglese (a causa delle loro comuni radici anglosassoni), allora ci può essere meno incentivo per imparare altre lingue europee difficili che non hanno un uso significativo negli affari al di fuori dei loro confini.

 

Questo è uno dei motivi per cui i madrelingua inglesi sono stereotipicamente pigri nell’imparare altre lingue.

 

In secondo luogo, se si vive in un paese in cui l’inglese non è ampiamente parlato o compreso, ma la propria lingua madre ha legami storici con essa, come il greco (che si è sviluppato da antiche lingue indoeuropee), allora potrebbe esserci un motivo in più per imparare questa lingua difficile, nonostante la sua dominanza globale di oggi.

 

Le origini e la storia dell’inglese suggeriscono che è una lingua che continuerà ad essere molto richiesta in tutto il mondo per molti anni a venire.

 

Questo rende il suo apprendimento un’opzione attraente, anche se l’inglese può presentare numerose sfide date le sue dure regole grammaticali e il considerevole numero di parole con pronunce diverse a seconda del loro uso come nomi o verbi.

 

Data la pressione per imparare l’inglese nel commercio e negli scambi, così come il suo uso crescente nella cultura popolare, è anche probabile che rimanga una lingua globale per molti decenni a venire, nonostante le sfide potenzialmente difficili che possono sorgere riguardo alla tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) che sostituisce i lavori umani come i traduttori/interpreti o anche alcuni avvocati o contabili in futuro.

Questa è una strategia intelligente per vincere la tua paura. Iscriviti al nostro corso e ti spiegheremo perché l’inglese è difficile da imparare, ma molti di noi hanno scelto di impararlo comunque.

Pensieri conclusivi sull’apprendimento dell’inglese

 

Poiché l’inglese continua ad essere una lingua globale particolarmente importante, è inevitabile che sempre più persone vogliano imparare e usare l’inglese come seconda lingua preferita, o una terza se sono già fluenti nelle loro lingue madri (ad esempio, chi parla tedesco impara il cinese).

 

Questo spesso perché imparare l’inglese permetterà loro di connettersi più facilmente con gli altri e di avere accesso a una gamma più ampia di contenuti interessanti di quanto potrebbero fare altrimenti.

 

Mentre ci sono molte ragioni per-cui l’inglese può essere una sfida per gli studenti universitari, queste sfide impallidiscono in confronto ai vantaggi per coloro che imparano la lingua inglese oggi.

info@ezylearnacademy.com

Risorse/Resources

Inglese difficile da comprendere? 

Dove puoi trovare ulteriore materiale di studio per spiegare le regole dell’inglese e rispondere alla domanda: perché l’inglese è difficile da imparare? Ricorda, se non metti tempo per imparare l’inglese, l’inglese è difficile da comprendere.

 
 
 
 
 
 

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